Valutazione e miglioramento
(Legge 107/2015 e D. Lgs. 62/2017)
La valutazione ha essenzialmente finalità formativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli alunni, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l' autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
Per ottenere ed assicurare omogeneità nelle valutazioni, per rendere trasparente l’azione valutativa della scuola e per avviare gli alunni alla consapevolezza dei voti attribuiti nelle prove di verifica e nei documenti valutativi, gli insegnanti concordano ed esplicitano i criteri di valutazione.
.• Per gli alunni DVA (legge 104/92) la valutazione è svolta secondo i criteri educativi e didattici stabiliti nel PEI.
• Per gli alunni con DSA (legge 170/10) la valutazione è svolta sulla base di quanto dichiarato nel PEP.
• Per gli alunni con BES (legge 53/03) e per coloro che seguono una programmazione per Obiettivi Minimi, la valutazione tiene conto dei risultati riconducibili ai livelli essenziali di competenza disciplinare previsti per la classe o è svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP, se prodotto dal Consiglio di classe.
Elementi considerati per l’attribuzione del voto sono i seguenti:
• le risultanze delle prove strutturate e delle altre prove di verifica;
• la motivazione, la partecipazione, l’impegno e l’autonomia;
• la padronanza delle competenze;
• i progressi registrati rispetto alla situazione di partenza.
Criteri per la valutazione del comportamento Secondaria dal 2024-25
Ultima revisione il 02-02-2025